martedì 18 gennaio 2011

Cosa serve al...Brescia

Il Brescia, partito con l'ambizione di salvarsi tranquillamente, si trova in questo momento al penultimo posto in classifica, al termine di un girone di andata dove sono emerse tante problematiche tattiche. L'arrivo di Beretta al posto di Iachini, ha dato alla squadra un'identità nuova, ma il mercato di Gennaio può essere una buona occasione per sistemare i difetti della squadra.


1) La difesa

Il Brescia ha evidenti problemi in difesa, e non tanto per il numero dei gol subiti, quanto per la pesantezza dei gol subiti. I vari Mareco, Bega , Zoboli e Zambelli sembrano aver pagato l'assenza pluriennale dalla categoria .

2) L'assenza di un vero incontrista

Il centrocampo del Brescia ad essere onesti è un buon centrocampo, con dei giovani di qualità e di belle speranze come Konè, Hetemaj e Vass, che hanno dimostrato di essere all'altezza della categoria. Manca però un distruttore di gioco, un'incontrista di vecchia scuola, che si dedichi totalmente alla fase di interdizione, con qualche attenzione particolare alle tibie avversarie. A dirla tutta in quel ruolo ci sarebbero Baiocco e Filippini, che però hanno l'età dei datteri...

Un ultima considerazione riguarda l'attacco. Un reparto da lasciare così com'è. Non va ceduto assolutamente Caracciolo, che fino ad ora ha avuto un'ottimo rendimento ed è ormai un riferimento storico per le rondinelle. Stesso discorso per Diamanti, un giocatore di qualità superiore che deve trovare continuità. Bisogna inoltre attendere(e sperare) nell'esplosione di Edèr. Il brasiliano, reduce da una stagione top con l'Empoli in B, è stato strappato con i denti alla concorrenza, ma fino ad ora ha deluso le aspettative. Se riuscisse a ingranare però la musica potrebbe cambiare. Inoltre l'arrivo di Lanzafame aggiunge ulteriore qualità a un reparto che può garantire l'obiettivo salvezza.

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